Dieta e salute: come si comportano gli italiani?
Il 29% degli italiani sta seguendo una dieta o un regime alimentare controllato
Il 29% ha intenzione di mettersi a dieta a breve
Una dieta su tre è auto-prescritta o ispirata da internet
Secondo il 54% degli italiani, l'alimentazione è una questione di benessere e salute
Per due italiani su tre il pranzo resta il pasto principale
La colazione è un rito da consumare in famiglia
L’estate è finita e se durante le ferie gli italiani si
sono concessi qualche vizio in più, adesso la parola dieta torna ad
essere d’attualità. Un fatto che non sorprende, visto che
più di un italiano su quattro (29%)
dichiara di seguire una
dieta o un regime alimentare controllato e che una quota analoga
(29%) afferma che la seguirà nei prossimi sei
mesi.
Lo rileva l’Osservatorio Sanità di
UniSalute1
realizzato con Nomisma per indagare le abitudini
degli italiani in ambito di salute e prevenzione.
Ma il controllo della propria alimentazione non è solo mirato ad
avere un miglior rapporto con il proprio corpo e piacersi di più, ma
è principalmente una scelta mirata a preservare il proprio benessere
fisico; il 54% degli italiani, infatti,
vede nelle buone
abitudini alimentari il fattore fondamentale per la
salute.
Ma a chi affidarsi per perdere peso?
Per quanto l’alimentazione sia considerata importante, le diete
“fai da te” sono estremamente diffuse:
il 31% degli
italiani, infatti, segue o comincerà a seguire a breve,
diete trovate su internet o conosciute attraverso il passaparola,
mentre “solo” il 24% fa riferimento a
dietologi e
nutrizionisti. L’11%
affida o affiderà la
propria routine alimentare ai consigli del proprio personal
trainer mentre il 12%
chiederà aiuto, se non lo
ha già fatto, al proprio medico di base.
Tuttavia, il cibo nel nostro Paese è anche, se non
soprattutto, un elemento culturale; non è un caso che 2
italiani su 3 (65%) seguano una dieta di tipo
mediterraneo, che coniuga vantaggi per la salute con il
mantenimento delle nostre tradizioni culinarie. Il cambiamento più
evidente, e se n’è discusso molto in questi anni, riguarda invece il
consumo di carne: un italiano su quattro
(27%) ha ridotto o
eliminato la carne dalla propria dieta. In particolare,
il 14%, pur continuando ad assumere carne, ne ha ridotto la quantità
consumata nella propria settimana tipo, mentre il 13% l’ha eliminata
del tutto, affermando di seguire una dieta vegana, vegetariana o
flexetariana (che prevede quindi il consumo di pesce, ma non di
carne). È proprio la dieta mediterranea a fornire
l’alternativa alle carni, il 41% degli
italiani, infatti,
consuma abitualmente legumi i quali rappresentano una
valida alternativa alle proteine animali.
Per seguire con facilità una dieta la cosa migliore è quella di
cucinare in casa i propri pasti, non sorprende quindi che
l’88% degli italiani mangia cibo
preparato in
casa.
Tra i fornelli largo alla creatività: il 71% degli italiani afferma
di sperimentare molto volentieri nuove ricette.
Se il pranzo resta il pasto principale
per due italiani su
tre (63%), grande importanza viene data anche alla
colazione: il 97% dei connazionali non vi rinuncia mai e di questi
l’81% non si accontenta di una bevanda, ma accompagna il tutto con
qualcosa da mangiare.
Colazione che, per gli italiani, è un pasto da consumare
rigorosamente tra le mura domestiche: l’86%
degli italiani,
infatti, consuma il primo pasto della giornata in casa
propria. Abitudine che era tale anche prima della
pandemia. Perché per gli italiani il caffè della mattina ha più
gusto se preso in famiglia.
Settembre 2021
1 Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nomisma nel 2021 su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età (18-65 anni), sesso ed area geografica.