Salute e prevenzione: come si comportano gli italiani?
Il 63% degli italiani non ha fatto visite e accertamenti
Il 31% non si è sottoposto ad esami del sangue di routine
Il 50% delle italiane over 30 non ha svolto una visita ginecologica negli ultimi 12 mesi
Il 34% degli uomini italiani non ha mai svolto l'esame del sangue PSA
Il 41% degli uomini non ha mai fatto un'ecografia all'addome
1 esame di controllo su 5 è svolto grazie alla lettera di invito del Servizio Sanitario Nazionale
L’emergenza sanitaria in corso ci porta a pensare che oggi
l’attenzione alle tematiche della salute e della prevenzione
dovrebbe essere tra le priorità degli italiani, eppure il 63% dei nostri connazionali dichiara
che tende a evitare di sottoporsi a visite mediche e di
controllo.
Lo rileva l’Osservatorio Sanità di UniSalute1 realizzato con
Nextplora per indagare le abitudini degli italiani in ambito di
salute e prevenzione.
Andando a studiare il comportamento degli italiani nel 2020 salta
all’occhio come negli ultimi 12 mesi quasi un italiano
su cinque (18%) non si è mai
rivolto al proprio medico di base mentre uno
su tre (31%) non ha svolto gli esami
del sangue di routine. La prevenzione non viene però
sottovalutata solo nelle sue forme più generiche ma anche quando si
parla di controlli più specifici: il 47%
degli italiani nel corso del 2020 non ha fatto alcun esame
specialistico, come le ecografie o il pap test, mentre
due intervistati su cinque (40%) non
hanno svolto visite specialistiche quali andare da un
dermatologo o da un oculista. A questi si aggiunge un 32% che
dichiara di non essersi mai recato dal dentista negli ultimi 12
mesi.
In questo quadro sorprende scoprire che anche le donne, solitamente
più attente alle tematiche della salute, abbiano adottato
comportamenti preoccupanti: solo la metà
delle italiane over 30 ha svolto una visita ginecologica nel
corso del 2020.
Purtroppo tali dati non sembrano legati all’epidemia di
Covid e quindi ad una volontà di evitare strutture sanitarie in
questo periodo. Una analisi più approfondita ha infatti rivelato una
bassa predisposizione alla prevenzione degli italiani. Un problema
radicato nel tempo e nelle abitudini.
Il 15% degli italiani, infatti non ha mai svolto un esame semplice
ma importante come l’elettrocardiogramma. Addirittura, il 42% degli intervistati ha dichiarato di
non aver mai fatto una ecografia all’addome, il 41% degli uomini
del nostro Paese non ha mai svolto l’esame del sangue PSA così
come un’italiana su tre (34%) non si è mai sottoposta ad una
mammografia.
Nonostante le periodiche campagne a favore di quei piccoli controlli
che ognuno può svolgere autonomamente (come la misurazione della
pressione o della saturazione d’ossigeno) oltre un
quinto degli italiani (21%)
continua ad affermare di non attuare mai queste semplici
pratiche.
Ma come si potrebbe favorire la cultura della prevenzione? Secondo
un intervistato su due (46%) l’ideale
sarebbe una lettera da parte del SSN che riassuma il
“calendario della prevenzione” per le varie classi di età, mentre
secondo il 26% degli italiani il canale più efficace rimane quello
del rapporto con il medico di famiglia. Molto gradite anche le
campagne di screening pubblico: un esame
di controllo su cinque (21%), infatti, viene svolto da cittadini
che hanno ricevuto la lettera di invito ad una di queste
iniziative.
Gennaio 2021
1 Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nextplora nel 2020 su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età (over 30), sesso ed area geografica.