Dopo oltre un anno in cui il Paese è alle prese con la pandemia di Covid, l’attenzione verso il mondo della salute è sempre più alta e riconosciuta. Una presa di coscienza che va a definire le soluzioni scelte dagli italiani per facilitare l’accesso alle cure o permettersi prestazioni mediche a determinati costi: non è un caso che oltre un terzo (36%) dichiari che vorrebbe acquistare una polizza sanitaria integrativa.
Lo rileva l’Osservatorio Sanità di UniSalute1 realizzato con Nextplora per indagare le abitudini degli italiani in ambito di salute e attenzione all’accesso ai servizi medici.
I motivi che hanno portato una quota così importante di persone a riflettere attivamente sulla possibilità di acquistare questo strumento sono molteplici: in quasi la metà dei casi (49%) è la ricerca di un supporto di tipo economico per molte prestazioni mediche spesso costose mentre il 36% degli intervistati pone l’accento sull’importanza di avere garanzie di un rapido accesso a esami, visite e cure. Il 27% vorrebbe una polizza in grado di garantire un'assistenza medica continuativa, 24 ore su 24, mentre una quota analoga vorrebbe poter scegliere tra un ampio ventaglio di strutture e professionisti del settore.
Necessità confermate da quel terzo di italiani (31%) che già è in possesso di queste polizze. Anche questa parte del campione, infatti, apprezza il significativo supporto economico per la gestione delle spese mediche (così si esprime 49% di coloro che ne hanno una), mentre il 39% degli utilizzatori vede le polizze integrative come uno strumento utile per tagliare i tempi di attesa.
Ma che caratteristiche deve avere una polizza malattia per essere considerata veramente completa? Innanzitutto, deve garantire l’accesso a visite specialistiche (49%) e coprire esami e accertamenti (28%) a cui si aggiunge un 18% che vorrebbe avere accesso a “pacchetti di prevenzione”. In particolare, gli italiani si dicono preoccupati dai costi delle cure dentistiche: non a caso un terzo del campione (31%) vorrebbe che venissero incluse nella loro “polizza ideale”. Un ulteriore 12% cita la copertura dei costi per dotarsi di lenti e occhiali mentre il 9% vorrebbe avere garantito l’accesso a servizi di fisioterapia.
Per quanto riguarda i canali alternativi di acquisto delle polizze sanitarie integrative gli italiani hanno le idee chiare: oltre ai canali tradizionali, infatti, quasi uno su due (46%) vorrebbe che fosse la propria azienda a proporre l’acquisto di polizze sanitarie ad hoc a prezzi ridotti; il 28% vorrebbe poterle acquistare presso gli ambulatori medici mentre il 20% indica le farmacie.
Nel panorama dei servizi a supporto della sanità sta aumentando sempre di più l’offerta di “card” che permettono di accedere, a prezzi vantaggiosi, a particolari servizi inerenti la salute. Uno strumento nuovo che cerca di essere immediato e meno impegnativo per il consumatore ma che ancora non è particolarmente diffuso: il 53% degli italiani, infatti, afferma di non conoscerle ma uno su cinque (20%) dichiara che le prenderebbe in considerazione per ridurre i costi per le spese mediche.
Aprile 2021
1 Indagine CAWI condotta dall’istituto di ricerca Nextplora nel 2020 su di un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età (over 30), sesso ed area geografica.